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CANTONE

Una petizione per portare la giustizia ticinese a Chiasso

La proposta è stata lanciata da un gruppo interpartitico chiassese
Archivio Ti Press
Fonte petizione
Una petizione per portare la giustizia ticinese a Chiasso
La proposta è stata lanciata da un gruppo interpartitico chiassese

CANTONE - C'è una proposta in più sui tavoli del Consiglio di Stato e del Gran Consiglio riguardo agli spazi da destinare alla Giustizia ticinese. Un gruppo interpartitico composto da alcuni consiglieri comunali chiassesi - Christian Colombo (PLR), Davide Rampoldi (PLR), Amedeo Mapelli (Il Centro), Claudio Schneeberger (Lega dei Ticinesi) e Kavashar Ratnam (PS) - ha lanciato una petizione con lo scopo di «portare all’attenzione del governo e del parlamento una valida alternativa dove insediare il Palazzo di giustizia ticinese o parte di esso».

«Il palazzo ex-Credit Suisse di Chiasso - si legge nel documento - è un palazzo di assoluto prestigio, rinnovato nel 2019, con un investimento di circa 10 milioni. A seguito della fusione legale tra Credit Suisse e UBS avvenuta nel 2024, la direzione ha deciso di trasferire i dipendenti ex-Credit Suisse, in parte presso l’attuale sede UBS sita a Palazzo Mercurio e altri presso la sede UBS-Suglio a Manno. Di conseguenza, da inizio febbraio il palazzo ex-Credit Suisse di Chiasso sarà completamente vuoto. Voci ufficiose dicono che la direzione di UBS è intenzionata a mettere sul mercato lo stabile per un costo stimato tra i 20 e i 30 milioni di franchi». Un importo che secondo i consiglieri comunali chiassesi «è sicuramente inferiore al valore reale dell’immobile - si discosta di decine di milioni dall’offerta di EFG per l’acquisizione dello stabile di Lugano, bocciata in votazione popolare. Questa operazione rappresenterebbe perciò una migliore allocazione delle risorse del nostro Cantone, offrendo nel contempo un Palazzo di giustizia prestigioso, efficiente e facilmente raggiungibile».

Tra i vari punti di forza spiccherebbe infatti «la sua posizione strategica. Il palazzo è comodamente raggiungibile con il treno (290 metri dalla stazione di Chiasso, circa 4 minuti a piedi) e su strada (1 chilometro dall’uscita autostradale di Chiasso centro, circa 4 minuti in auto). Considerato il massiccio traffico che intasa la viabilità del Ticino, i collaboratori non residenti nella regione e che desiderano utilizzare l’automobile privata viaggerebbero a traffico inverso, un notevole vantaggio soprattutto negli orari di punta».

La petizione è disponibile sulla piattaforma www.change.org oppure si possono richiedere i moduli inviando una mail a petizioni.ticino@gmail.com.
I moduli sono disponibili anche presso le cancellerie comunali del distretto.

Per apporre la propria firma c'è tempo fino al prossimo 15 marzo

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