Alle piste già aperte in precedenza si aggiungono 8 chilometri supplementari, raggiungendo l’apertura di tutto il comprensorio.
CARÌ - Quasi 15'000 passaggi: durante il primo mese di apertura, Carì ha accolto numerosi appassionati di sport sulla neve e di escursioni, ma anche amanti del parapendio e pescatori nel lago di Carì. In alcuni giorni sono state oltre 1'000 le persone che hanno frequentato la destinazione leventinese. «Un risultato molto lusinghiero - si legge nella nota - alla luce delle condizioni di innevamento che hanno messo in difficoltà le stazioni sciistiche del cantone. Infatti, rispetto alla scorsa stagione, la coltre nevosa è stata più o meno la metà, rendendo la preparazione delle piste una sfida non indifferente».
Sotto questo aspetto «si sono rivelate provvidenziali le precipitazioni nevose degli ultimi giorni. Grazie a oltre 80 cm di neve fresca, da questo fine settimana le condizioni delle piste si presentano in modo ottimale. Alle piste già aperte in precedenza si aggiungono 8 chilometri supplementari, raggiungendo l’apertura di tutto il comprensorio.
Sono in funzione «le due seggiovie oltre che l’ampia offerta gastronomica garantita dall’Osteria Belvedere con la sua terrazza panoramica, il Ristorante Pineta e, nei momenti di maggior frequenza, il Bètulin du Lei nei pressi del Lago di Carì. In Paese e a Brüsada sono in funzione i tappeti mobili per i principianti, che potranno inoltre contare sulla Scuola Svizzera di Sci e sui suoi maestri. Per i piccolissimi è a disposizione una giostra per i primi divertimenti sulla neve».