Secondo vari studi, tendono a infrangere di nuovo la legge anche se puniti severamente. L'opinione di una esperta di diritto penale
OESINGEN - Delle pene detentive, anche severe, da sole non sono efficaci per baby criminali come le sei ragazzine che hanno picchiato almeno due giovanissime nel canton Soletta. Lo ha detto al 20 Minuten l'esperta di diritto penale Sandy Hefti.
Misure terapeutiche e sociali prima del carcere - A suo avviso, giovanissimi puniti anche con lunghi anni di carcere continuano poi a delinquere, se alla detenzione non vengono associate misure riabilitative. Invece, un approccio terapeutico è fondamentale, come mostrano anche studi internazionali, per ridurre il rischio di recidiva. A livello sociale, efficaci possono essere misure come l'affidamento a una famiglia affidataria o il soggiorno in una casa di rieducazione.
Il ruolo della società - La pena detentiva diventa poi inevitabile nei casi in cui non vengono mostrati miglioramenti. Secondo Hefti, scuole e servizi sociali hanno un ruolo basilare nel segnalare eventuali comportamenti criminali subito dopo averli notati. Anche i genitori, a supporto dei figli, dovrebbero partecipare in modo attivo ai procedimenti.
Cosa è successo a Soletta - La banda di Oesingen ha picchiato e umiliato, sputandole addosso e facendole mangiare delle ciocche di capelli, una sedicenne, cui è stato mostrato anche un coltello. Alla base del litigio, in cui erano sei contro una, sarebbero state delle frasi rivolte dalla vittima a un'amica del gruppo, morta di recente per episodi legati agli stupefacenti. Negli scorsi giorni su Tik Tok sono circolati dei video in cui si vedono delle ragazzine, di cui una sembra essere proprio la più agguerrita nel pestaggio precedente, che picchiano e costringono un'altra sedicenne a strisciare per terra, abbaiare come un cane e baciare le scarpe della carnefice. Le sono stati rubati anche gli effetti personali. Le sei baby bulle del primo episodio sono indagate ma in libertà.
Altre aggressioni - Potrebbero non essere gli unici casi. A quanto pare, ci sono immagini che parlano di pestaggi ai danni di ragazzi.