Centrata una palazzina di 5 piani. Diverse le regioni prese di mira dai russi.
KIEV - Il bilancio delle vittime dell'attacco missilistico lanciato ieri dalle forze russe su Poltava è salito a 12 morti, tra cui due bambini. Lo riferisce Ukrinform citando il Servizio di emergenza statale (Ses).
I razzi hanno centrato una palazzina di 5 piani, denunciano le autorità, causando un incendio e danneggiando gli edifici vicini.
In totale, 17 persone sono rimaste ferite, tra cui quattro bambini di tre mesi, due anni, otto anni e dodici anni; 22 persone sono state tratte in salvo dai soccorritori. Psicologi del Ses e della polizia nazionale hanno assistito 194 persone, tra cui 11 bambini.
«Un condominio è stato distrutto dal primo al quinto ed è scoppiato un incendio. Sono stati danneggiati anche edifici e 12 auto nelle vicinanze. Le operazioni di soccorso proseguono», ha riferito il Ses.
«Cannoneggiamento russo su Kherson, morta una donna»
Una donna di 72 anni è morta la scorsa notte per un colpo d'artiglieria russo che ha colpito il palazzo residenziale dove viveva nel quartiere di Dniprovsky, a Kherson, nel sud dell'Ucraina, dove c'è stato anche un ferito. Lo riporta l'amministrazione regionale di Kherson citata da Ukrinform e da altri media ucraini.
Nella stessa regione, ieri una persona è morta nel villaggio di Antonivka, per l'attacco di un drone russo. Nel solo mese di gennaio, scrive inoltre Ukrinform, i russi hanno sparato 12.000 proiettili sulla regione di Kherson, uccidendo 29 persone.
«abbattuti 40 droni russi su 55 lanciati»
infine, sempre durante la scorsa notte, le forze di difesa ucraine hanno abbattuto 40 droni d'attacco russi Shahed di fabbricazione iraniana e di altro tipo su un totale di 55 lanciati contro il territorio ucraino, mentre altri 13, definiti droni esca fatti per confondere la contraerea, sono caduti in zone aperte. Lo scrive l'aeronautica militare di Kiev sul proprio canale Telegram, citata da Ukrinform.
Complessivamente, le regioni prese di mira dagli attacchi russi sono quelle di Kharkiv, Poltava, Sumy, Kiev, Chernikov, Cherkasy, Dnipropetrovsk, Mykolaiv, Kherson e Odessa. I lanci sono stati compiuti dalle regioni russe di Kursk, Orel e Primorsko-Akhtarsk.