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ITALIAMeloni, «non è un avviso di garanzia»

28.01.25 - 20:15
L'Associazione nazionale magistrati chiarisce la situazione della premier italiana.
afp
Fonte ATS
Meloni, «non è un avviso di garanzia»
L'Associazione nazionale magistrati chiarisce la situazione della premier italiana.

ROMA - Nessun avviso di garanzia, ma «una comunicazione di iscrizione che è in sé un atto dovuto perché previsto dalla legge». Giorgia Meloni ha annunciato qualche ora fa di aver ricevuto una comunicazione di iscrizione in relazione al caso Almasri, assieme al ministro della Giustizia Carlo Nordio, al ministro degli Interni Matteo Piantedosi e al sottosegretario Alfredo Mantovano. Ora l'Associazione nazionale magistrati la smentisce in una nota.

«Si segnala, al fine di fare chiarezza, il totale fraintendimento da parte di numerosi esponenti politici dell'attività svolta dalla procura di Roma, la quale non ha emesso, come è stato detto da più parti impropriamente, un avviso di garanzia nei confronti della presidente Meloni e dei ministri Nordio e Piantedosi ma una comunicazione di iscrizione che è in sé un atto dovuto perché previsto dall'art. 6 comma 1 della legge costituzionale n. 1/89», si legge infatti.

La legge corrispondente chiede al procuratore della Repubblica, una volta ricevuta la denuncia nei confronti di un ministro, ed omettendo ogni indagine, di trasmettere, entro il termine di quindici giorni, gli atti al Tribunale dei ministri e di darne immediata comunicazione ai soggetti interessati, con lo scopo di permetter loro di presentare memorie al collegio o chiedere di essere ascoltati.

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