Le violazioni di tale divieto saranno punite con una multa. Prevista l'interdizione ad altri emblemi estremisti
In futuro non sarà più possibile utilizzare pubblicamente simboli nazionalsocialisti in Svizzera e le violazioni di tale divieto saranno punite con una multa. È quanto propone il Consiglio federale, che prevede poi di estendere, in una seconda tappa, questa interdizione ad altri emblemi estremisti.
Secondo il vigente diritto, ricorda in un comunicato odierno il governo, una persona è punita solo se, utilizzando un simbolo razzista, inneggiante alla violenza, estremista o nazionalsocialista, propaga nel contempo la corrispondente ideologia. Senza questo requisito, non sono possibili sanzioni.
Una lacuna che sia legislativo sia esecutivo ritengono inammissibile. Il Consiglio federale ha pertanto posto oggi in consultazione, fino al 31 marzo 2025, una nuova legge speciale, con cui si vuole vietare urgentemente i simboli associati al Terzo Reich.
Questo perché gli incidenti antisemiti in Svizzera hanno registrato un'impennata, viene precisato nella nota. Chi trasgredisce al divieto si vedrà appioppare una multa di 200 franchi. È previsto che le violazioni siano liquidate rapidamente, immediatamente dopo il fatto.