In Qatar Wawrinka inciampa sul penultimo ostacolo: contro il sorprendente ventenne francese, mai arrivato tanto in alto, finisce 3-6 7-5 6-3
Niente finale a Doha per Stan Wawrinka. Tra la sorpresa generale. Al termine di un pomeriggio qatariota che, invece,per il trentaquattrenne di Saint-Barthélemy comincia tra le risate. Non tanto per l’agevole successo colto ai danni dello sloveno Bedene, che lo qualifica per la semifinale contro il semisconosciuto Corentin Moutet (Atp 81), ma pure perché lo stesso duello contro il francese – mai tanto in alto in vita sua – in avvio è bagnato dal ritorno della pioggia che già aveva rovinato gli incontri della vigilia, cosa che il vodese accoglie con un sorriso sarcastico.
A quel punto, però, il vodese – testa di serie numero 1 in Qatar – ancora non sa che la sfida con il ventenne di Neuilly-sur-Seine è tutto salvo una passeggiata. E dopo un primo set in crescendo, che Stan avrebbe potuto decidere anche prima (6-3, in poco più di mezz’ora), l’elvetico è costretto dapprima a dover fare i conti con la tenacia del suo rivale, che pareggia i conti chiudendo il secondo set sul 7-5, e poi addirittura a rincorrerlo. Quando, nella frazione decisiva, il francese si porta dapprima sul 3-0, poi sul 4-1 e quindi addirittura sul 5-2. Con il romando che comincia a pasticciare il suo tennis, accumulando gli errori, mentre il suo rivale più passa il tempo più ci crede, e riesce a tenere in campo anche i colpi più complicati. Fino a prevalere, poco oltre il limite delle due ore, chiudendo il duello su un confortevole 6-3, sfruttando subito il primo match-point.