I biancoblù, con Juvonen in porta e De Luca in attacco, passano in vantaggio per primi con Kneubuehler, ma vengono battuti dal Servette per 5-1
Un’ennesima partita iniziata tutto sommato con delle buone premesse, si è trasformata in una sconfitta senza appello per la squadra di Cereda, incapace di capitalizzare le numerose occasioni avute, proposito al quale non ha certamente aiutato poter schierare solo due attaccanti stranieri.
L’Ambrì schiera l’ultimo arrivato, il portiere finlandese Janne Juvonen, rilasciato dallo Jokerit Helsinki in seguito alla rinuncia alla partecipazione ai playoff di Khl e debutta in National League il giovane attaccante italiano (di licenza svizzera), classe 2004 Tommaso De Luca. Kneubuehler porta meritatamente in vantaggio i padroni di casa al 9’, ma Smirnovs pareggia al 15’ con l’uomo in più. Nel mezzo i leventinesi non tirano moltissimo ma lo fanno spesso con pericolosità, iniziando dalla traversa scheggiata da Isacco Dotti dopo meno di un minuto, poi ci sono le parate di Descloux su Pestoni e Conacher e il palo che ferma l’azione individuale di Heim. Dal canto suo Juvonen non deve fare chissà cosa, ma si dimostra sempre sicuro.
I primi minuti del secondo tempo tendono al granata e fruttano il gol, ancora in superiorità a causa di un fallo di Conacher, di Filppula, al termine di una bella combinazione. In seguito Conacher e compagni si creano alcune ghiotte occasioni per il pareggio: con lo stesso numero 24, con Fischer e soprattutto con Trisconi che colpisce (ancora) il palo. A segnare è invece Tanner Richard che scappa a Pezzullo e non lascia scampo a Juvonen.
E se gli uomini di Luca Cereda potevano ancora avere qualche possibilità di ribaltare il risultato, il gol di Filppula in combutta con Vermin dopo soli 31 secondi nell’ultimo terzo le spegne definitivamente. Da lì in avanti succede ben poco e quel poco che succede è assolutamente insignificante ai fini dell’esito dell’incontro. Da annotare per dovere di cronaca la rete in inferiorità numerica e a porta vuota di Vermin
Per quanto riguarda i singoli, da salvare sicuramente l’intraprendenza di Kneubuehler e Conacher e da rivalutare Juvonen, assolutamente incolpevole su tutte e quattro le segnature ospiti.
Ambrì - Ginevra Servette (1-1 0-2 0-2) 1-5
Reti: 8’39" Kneubuehler (Bürgler) 1-0, 14’25" Smirnovs (Karrer, Pouliot/esp. Kostner) 1-1, 22’30" Filppula (Vatanen, Tömmernes/esp. Conacher) 1-2, 35’18" Richard (Riat, Maurer) 1-3, 40’31" Filppula (Vermin, Rod) 1-4, 55’25" Vermin (Winnik, Tömmernes/a porta vuota, esp. Moy) 1-5.
Ginevra: Descloux; Karrer, Tömmernes; Vatanen, Maurer; Jacquemet, Le Coultre; Völlmin; Jooris; Filppula, Winnik; Rod; Richard; Vermin; Moy, Pouliot, Smirnovs; Antonietti, Berthon, Riat; Vouillamoz.
Arbitri: Lemelin (Can), Borga; Fuchs, Wolf.
Note: 5287 spettatori. Penalità: 6 x 2’ contro l’Ambrì, 7 x 2’ contro il Ginevra. Tiri in porta: 35-25 (11-9, 9-11, 15-5). Ambrì senza Conz, Hächler, Incir, Regin (infortunati), Fohrler (squalificato), Moses, D’Agostini (stranieri in soprannumero). Ginevra senza Tanner, Patry, Miranda (infortunati), Mercier (in soprannumero). Pali: 0’52" Isacco Dotti (traversa), 14’20" Heim, 29’25" Trisconi. Time-out Ambrì al 53’56". Ambrì senza portiere dal 53’56" al 55’25". Migliori in pista Heim e Filppula.