Una prestazione solida permette ai bianconeri di espugnare l’Hallenstadion con il punteggio di 2-1. Decide la rete di Linus Klasen
Dopo la sconfitta interna contro il Langnau, i bianconeri si riscattano e battono il quotato Zurigo grazie a tanta accortezza. In una serata in cui Lugano si presenta a Zurigo con Schlegel tra i pali, mentre in difesa Postma prende il posto di Chorney e in attacco, assente l’infortunato Bürgler, Haussener è il tredicesimo attaccante. Lo Zsc punta invece sul portiere finlandese Ortio, e lascia Pettersson in tribuna. Grande emozione prima della partita, con l’omaggio a Robert Nilsson, il forte attaccante che a causa dell’ennesima commozione cerebrale ha dovuto interrompere l’attività.
I primi minuti sono in sostanza una fase di studio senza particolari momenti topici. Al 6’ in powerplay alla prima occasione il Lugano colpisce. Mc Intyre sottoporta è abile a superare Ortio. Poco dopo Fazzini non sfrutta invece un errore di Berni in fase d’impostazione. La prima vera chance locale è solamente al 12’, Noreau da posizione invitante spara addosso a Schlegel. In inferiorità numerica, è poi Suri a presentarsi al 13’ solo davanti a Ortio, ma il numero 9 non trova il pertugio giusto. Chi sbaglia paga e allora, ancora nella stessa situazione speciale, arriva il pareggio di Simic. Gli ultimi minuti della frazione trascorrono via veloci senza impennate.
Il periodo centrale si apre con i bianconeri in superiorità numerica, ma lo Zurigo si difende senza troppi problemi. Al 28’ grossa opportunità per Bertaggia, l’ala a tu per tu con Ortio perde il duello. Dall’altra parte è in seguito Hollenstein a impegnare Schlegel. Dopo 33’ padroni di casa con l’uomo in più sul ghiaccio, ma ancora una volta è il Lugano a rendersi pericoloso. Stavolta in break è McIntyre a sfiorare il nuovo vantaggio. Al 38’ le parti s’invertono, al rientro da una penalità è Chris Baltisberger a ritrovarsi solo davanti a Schlegel, ma quest’ultimo ha la meglio. A 13’’dalla seconda sirena in powerplay i bianconeri si riportano avanti nel punteggio grazie a Klasen, abile a infilare Ortio da posizione molto angolata.
La terza frazione si apre con un brivido, il tiro di Bodenmann termina sull’esterno della rete. Il Lugano non sta certo a guardare e Sannitz mette alla prova Ortio al 42’. Attorno al 47’ i padroni di casa aumentano per qualche istante la pressione, ma il fortino sottocenerino regge egregiamente. Nel complesso i ragazzi di Pelletier gestiscono con bravura ed intelligenza il prezioso vantaggio. Al 53’ locali in powerplay, Schlegel si oppone a una conclusione di Suter. I bianconeri con Sannitz e Lammer falliscono poi la chance per chiudere i conti a 5’ dal 60’, ma poco male. Negli ultimi minuti della contesa Bertaggia e soci non tremano mai e portano a casa tre punti preziosissimi.