Il Lugano ospita il Losanna domenica nell'ultima di Super League del 2024 e punta ad andare alla pausa invernale con il primo posto in solitaria
Tre punti nell’ultimo appuntamento di Super League per cementare il titolo di campione d’inverno, a conti fatti inutile dal profilo pratico, ma importante a livello psicologico e che chiude nel migliore dei modi quello che è stato l’anno solare più prolifico nella storia del club. Da gennaio a dicembre, infatti, il Lugano è la squadra che ha conquistato più punti di tutti, aggiungendo a quelli ottenuti in campionato, anche una campagna europea di grande spessore, con 11 partite disputate, per 5 vittorie e 2 pareggi, tra Champions, Europa e Conference League. L’ultimo exploit, poche ore fa con la vittoria in rimonta a Varsavia contro il Legia, vittoria che proietta Croci-Torti e i suoi a un sol passo dalla qualifica diretta agli ottavi di finale, da certificare giovedì prossimo a Thun contro i ciprioti del Pafos.
Prima di tutto, però, c’è da pensare all’ultimo turno di Super League e a un titolo effimero ma prestigioso che è lì da cogliere. L’ultimo ostacolo sulla strada dei bianconeri si chiama Losanna e sarà un ostacolo meno agevole da superare di quanto ci si potrebbe immaginare. I vodesi, infatti, occupano un po’ a sorpresa la quarta piazza, a soli quattro punti dal Lugano e sono reduci dal perentorio 3-0 con il quale domenica scorsa hanno regolato lo Zurigo. Nelle ultime nove partite, gli uomini di Ludovic Magnin hanno ottenuto sei vittorie, superando, oltre ai tigurini, anche Servette e Basilea, e incappando in una sola sconfitta a Winterthur. L’unico precedente stagionale tra le due squadre ha visto il successo bianconero, con un’autorete di Poaty e un gol di Aliseda, mentre Diabaté al 92’ ha ridotto inutilmente le distanze. Nel complesso, il bilancio delle ultime dieci partite parla chiaro: dalla primavera 2021 a oggi, il Lugano si è imposto otto volte ed ha subito soltanto due sconfitte, entrambe in trasferta.
Domenica, in un Cornaredo che i bianconeri meriterebbero fosse pieno in ogni ordine di posto, Croci-Torti non avrà a disposizione lo squalificato Grgic, ma dovrà altresì valutare le condizioni di chi è rientrato dalla Polonia dopo una partita intensa e sicuramente esigente sia dal profilo fisico, sia da quello delle energie mentali.
Nel frattempo, ci sono le prime mosse in fase di mercato, per garantire al tecnico una rosa in grado di puntare ai tre obiettivi ancora nel mirino di società e squadra. Il Lugano comunica infatti l’ingaggio dai Chicago Fire del greco Georgios Koutsias. Il 20enne attaccante (8 febbraio 2004) prodotto del settore giovanile del Paok Salonicco si è legato ai bianconeri a titolo di prestito fino al 31 dicembre 2025 (con opzione di riscatto a favore del Lugano). Si unirà alla prima squadra di Mattia Croci-Torti a partire dall’inizio della preparazione dopo la sosta natalizia fissato per il 2 gennaio 2025.
Punta centrale, forte fisicamente, Koutsias in due stagioni di Major League Soccer con la maglia dei Fire (2023 e 2024) ha disputato complessivamente 57 partite, per un bottino di 5 reti. Giovane attaccante di prospettiva, Koutsias ha fatto tutta la trafila delle selezioni nazionali giovanili della Grecia ed è titolare dell’Under 21 ellenica (16 partite, 4 gol).
«Accogliamo con gioia un giovane attaccante di talento, rapido e che punta dritto all’obiettivo – afferma il direttore sportivo Carlos Da Silva –. Koutsias ama muoversi tra le linee per cercare gli spazi che lo portano davanti alla porta. L’avevo visionato a Chicago e ne avevo colto la qualità nella conclusione a rete, di destro e di sinistro. Con le sue caratteristiche e la sua voglia di crescere ci darà una grande mano a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati».