CALCIO

C'è un titolo di campione d'inverno da certificare

Il Lugano ospita il Losanna domenica nell'ultima di Super League del 2024 e punta ad andare alla pausa invernale con il primo posto in solitaria

13 dicembre 2024
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Tre punti nell’ultimo appuntamento di Super League per cementare il titolo di campione d’inverno, a conti fatti inutile dal profilo pratico, ma importante a livello psicologico e che chiude nel migliore dei modi quello che è stato l’anno solare più prolifico nella storia del club. Da gennaio a dicembre, infatti, il Lugano è la squadra che ha conquistato più punti di tutti, aggiungendo a quelli ottenuti in campionato, anche una campagna europea di grande spessore, con 11 partite disputate, per 5 vittorie e 2 pareggi, tra Champions, Europa e Conference League. L’ultimo exploit, poche ore fa con la vittoria in rimonta a Varsavia contro il Legia, vittoria che proietta Croci-Torti e i suoi a un sol passo dalla qualifica diretta agli ottavi di finale, da certificare giovedì prossimo a Thun contro i ciprioti del Pafos.

Prima di tutto, però, c’è da pensare all’ultimo turno di Super League e a un titolo effimero ma prestigioso che è lì da cogliere. L’ultimo ostacolo sulla strada dei bianconeri si chiama Losanna e sarà un ostacolo meno agevole da superare di quanto ci si potrebbe immaginare. I vodesi, infatti, occupano un po’ a sorpresa la quarta piazza, a soli quattro punti dal Lugano e sono reduci dal perentorio 3-0 con il quale domenica scorsa hanno regolato lo Zurigo. Nelle ultime nove partite, gli uomini di Ludovic Magnin hanno ottenuto sei vittorie, superando, oltre ai tigurini, anche Servette e Basilea, e incappando in una sola sconfitta a Winterthur. L’unico precedente stagionale tra le due squadre ha visto il successo bianconero, con un’autorete di Poaty e un gol di Aliseda, mentre Diabaté al 92’ ha ridotto inutilmente le distanze. Nel complesso, il bilancio delle ultime dieci partite parla chiaro: dalla primavera 2021 a oggi, il Lugano si è imposto otto volte ed ha subito soltanto due sconfitte, entrambe in trasferta.

Domenica, in un Cornaredo che i bianconeri meriterebbero fosse pieno in ogni ordine di posto, Croci-Torti non avrà a disposizione lo squalificato Grgic, ma dovrà altresì valutare le condizioni di chi è rientrato dalla Polonia dopo una partita intensa e sicuramente esigente sia dal profilo fisico, sia da quello delle energie mentali.

Koutsias da Chicago a Lugano

Nel frattempo, ci sono le prime mosse in fase di mercato, per garantire al tecnico una rosa in grado di puntare ai tre obiettivi ancora nel mirino di società e squadra. Il Lugano comunica infatti l’ingaggio dai Chicago Fire del greco Georgios Koutsias. Il 20enne attaccante (8 febbraio 2004) prodotto del settore giovanile del Paok Salonicco si è legato ai bianconeri a titolo di prestito fino al 31 dicembre 2025 (con opzione di riscatto a favore del Lugano). Si unirà alla prima squadra di Mattia Croci-Torti a partire dall’inizio della preparazione dopo la sosta natalizia fissato per il 2 gennaio 2025.

Punta centrale, forte fisicamente, Koutsias in due stagioni di Major League Soccer con la maglia dei Fire (2023 e 2024) ha disputato complessivamente 57 partite, per un bottino di 5 reti. Giovane attaccante di prospettiva, Koutsias ha fatto tutta la trafila delle selezioni nazionali giovanili della Grecia ed è titolare dell’Under 21 ellenica (16 partite, 4 gol).

«Accogliamo con gioia un giovane attaccante di talento, rapido e che punta dritto all’obiettivo – afferma il direttore sportivo Carlos Da Silva –. Koutsias ama muoversi tra le linee per cercare gli spazi che lo portano davanti alla porta. L’avevo visionato a Chicago e ne avevo colto la qualità nella conclusione a rete, di destro e di sinistro. Con le sue caratteristiche e la sua voglia di crescere ci darà una grande mano a centrare gli obiettivi che ci siamo prefissati».