Calcio

Acb, cambia il team di preparatori fisici

Condizione fisica affidata a Fabio Scali, responsabile di settore del Team Ticino. Arrivano anche Alessandro Gai e Lucas Terpin

13 ottobre 2022
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Sterzata nella stagione granata, col cambio dei responsabili della preparazione fisica. I dirigenti del Bellinzona, ritenendo inadeguato il lavoro fisico svolto fin qui, hanno infatti affidato il settore a Fabio Scali, che è pure a capo dei preparatori fisici presso il Team Ticino, oltre che preparatore della Nazionale rossocrociata U19. Varesino, 35 anni, apprezzato fitness trainer e ricercatore motorio, Scali si occupa soprattutto di calcio e body-building. Oltre che al lavoro fisico, Scali – che è vegano – è pure molto attento alla dieta e all’alimentazione degli atleti. Cambia dunque il modo di lavorare della squadra diretta dal coach Baldo Raineri, tecnico che applica un gioco che richiede molto a livello di performance atletica. I dirigenti granata assicurano che i giocatori, dopo il primo allenamento secondo il nuovo regime, già notano miglioramenti nelle loro prestazioni.

Gai e Terpin

Fabio Scali non lavorerà da solo, sarà infatti affiancato da un paio di collaboratori: si tratta di Alessandro Gai, anch’egli varesino e pure coinvolto nelle attività del Team Ticino – presso il quale è preparatore fisico della U16 – e di Lucas Terpin, argentino di Neuquén trapiantato da qualche anno in Catalogna, dove ha lavorato per diversi club di basket, pallamano e calcio, fra cui il celebre Espanyol di Barcellona, compagine dove era responsabile della preparazione della squadra U18.

Sabato il Wil al Comunale

Sarà dunque con nelle gambe qualche giorno di lavoro secondo nuove metodologie che i granata, sabato alle 18, affronteranno al Comunale il Wil, squadra capace di battere 5-1 il Bellinzona nel primo scontro stagionale, giocato a inizio settembre. Altalenante fin qui il rendimento nel campionato di Challengue League dei sopracenerini, reduci da tre sconfitte consecutive e ottavi in classifica con 13 punti dopo 8 giornate. La situazione ad ogni modo non è per nulla compromessa, tenuto conto che la prima della graduatoria – proprio il Wil – vanta solo 6 lunghezze di vantaggio sui granata, il ruolino dei quali mostra 4 vittorie, 5 sconfitte e 1 pareggio. A preoccupare, semmai, è il numero di reti fatte e subite: solo 12 quelle all’attivo (secondo peggior attacco) e ben 24 quelle al passivo (peggior difesa del torneo). Dalla dirigenza, il problema è stato dunque individuato nel tipo di preparazione fisica, e nelle prossime settimane vedremo se il nuovo corso darà o meno i risultati sperati.