Il tribunale disciplinare della Conmebol non ha accettato le argomentazioni del club xeneize. La Libertadores sarà probabilmente assegnata domenica 9 dicembre al Santiago Bernabeu di Madrid
La finale di ritorno di Copa Libertadores tra River Plate e Boca Juniors si disputerà. E si disputerà con ogni probabilità a Madrid, domenica 8 dicembre alle 20.30 ora svizzera, le 16.30 in Argentina, alla presenza dei tifosi di ambo le squadre. Lo ha confermato la Conmebol che pochi minuti fa ha reso nota la decisione in mertito alla richiesta formulata dal Boca di squalificare la squadra avversaria e assegnare la coppa a tavolino. La commissione di disciplina non ha ritenuto valide le argomentazioni della società xeneize, alla quale rimane ora la possibilità di ricorrere al tribunale d'appello della confederazione sudamericana e, in ultima istanza, al Tribunale arbitrale dello sport di Losanna (Tas). Il presidente gialloblù, Daniel Angelici, ha ora a disposizione sette giorni per ricorrere in appello, prima di eventualmente arrivare fino a Losanna. Nel frattempo, la Conmebol avrebbe scelto Madrid quale sede della sfida che assegnerà la Copa Libertadores. Il condizionale è ancora d'obbligo, ma secondo informazioni insider raccolte all'interno dei due club dal quotidiano argentino Olé, la scelta sarebbe già caduta sul Santiago Bernabeu e la conferma dovrebbe arrivare nelle prossime ore. La capitale spagnola è dunque stata preferita a tutte le altre città dichiaratesi disponibili ad ospitare il Superclasico, tra le quali Genova, Belo Horizonte, Asuncion, Parigi, Miami e l'emirato del Qatar. L'ultima notizia della convulsa giornata riguarda espressamente il River Plate. La confederazione sudamericana ha reso noto le prime sanzioni nei confronti dei Millionarios: le prossime due partite internazionali al Monumental si dovranno disputare senza pubblico e inoltre il club è stato sanzionato con una multa di 400'000 dollari.