Calcio

In campo il Team Ticino: 'False le dichiarazioni di Renzetti'

Il Comitato dell'associazione risponde alle accuse del patron del Lugano, 'non nuovo a simili sbroccate da 'padrone del vapore''

18 maggio 2018
|

ll Comitato direttivo dell’Associazione Team Ticino non ci sta. Non affatto piaciute le parole pronunciate dal presidente dell'Fc Lugano, Angelo Renzetti, in un'interista pubblicata dal Cdt. “Le affermazioni di Renzetti, non nuovo del resto a simili sbroccate da 'padrone del vapore' – si legge in una nota stampa –, sono palesemente ed intenzionalmente false. Il Presidente dell'Fc Lugano accusa ingiustamente e senza motivo Augusto Chicherio e Vincent Cavin, e mostra un inaccettabile disprezzo per le persone che giornalmente lavorano in modo professionale e serio con i ragazzi del Team Ticino”.
Il comitato, in seguito, scrive che “anteporre con spirito mercantilista gli interessi personali al futuro delle giovani leve del calcio ticinese è lesivo nei confronti della comunità tutta e delle istituzioni che contribuiscono alla formazione dei talenti mettendo a disposizione campi, risorse, infrastrutture e cospicui contributi finanziari. Al presidente Renzetti – si legge ancora – vogliamo dire che l’etica nel calcio, almeno a livello giovanile, esiste ancora, il Comitato direttivo del Team Ticino si adopererà sino in fondo per evitare sfruttamenti commerciali del vivaio giovanile ticinese, compreso quello del Lugano, un vivaio che 'appartiene' al territorio e non a lui o a chi altri intende speculare per propri fini personali”.
 Poi ulteriori precisazioni: “Quando Renzetti ha sottoscritto la convenzione con il Team Ticino nel maggio 2017 ha accettato di difendere i valori etici e morali che oggi viola clamorosamente e rinnega in nome del profitto e della realizzazione dei propri interessi. Sia chiaro che i giovani calciatori ticinesi non sono una merce di scambio!”. Infine si specifica come il progetto del Team Ticino – che il Comitato ha sviluppato e difeso negli anni, e che continuerà a difendere in futuro –, “metta al centro i giovani calciatori della regione, prevedendo una formazione calcistica e scolastica di livello. Tale progetto, sviluppato con i club e sostenuto da rappresentanti del mondo sportivo, imprenditoriale e politico ticinese, ha coinvolto centinaia di ragazzi del territorio e ha permesso ad alcuni di loro di realizzare il proprio sogno di diventare calciatori professionisti”.