Calcio

Christian Constantin le prende dalla Lega: 14 mesi di sospensione e multa di centomila franchi

(Samuel Golay)
12 ottobre 2017
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"Una violazione delle regole di comportamento, che vanno rispettate da ogni persona avente una funzione all'interno di un club di calcio”. Così la Swiss Football League taccia l'aggressione di Christian Constantin ai danni di Rolf Fringer, al termine della partita Lugano-Sion del 21 settembre. Fatti che costano al controverso presidente del club vallesano una doppia pena: per 14 mesi non potrà accedere a nessuno stadio di Super e Challenge League (che sia sul terreno, nella zona tecnica, negli spogliatoi, nella 'mixed-zone', in tribuna o in qualunque altro settore), sia nelle partite di campionato che di Coppa Svizzera e ancora della Nazionale maggiore; e una multa di centomila franchi.

Non ha giocato a favore di Constantin una precedente sospensione, di quattro mesi,  inflittagli nel 2008 dal Tribunale sportivo a seguito di fatti che – scrive la Commissione disciplinare – presentano diverse similitudini col caso di Lugano. Eventi, quelli di nove anni or sono, che sono stati presi in conto quale circostanze aggravanti.

Contro questa decisione presa dalla Commissione disciplinare di Swiss Football League Constantin può inoltrare reclamo al Tribunale dei ricorsi della Sfl, entro cinque giorni. In tal non scatterà comunque l'effetto sospensivo; dunque il divieto d'accesso agli stadi per il presidente del Sion ha effetto immediato.

Il vallesano, ricordiamo, aveva aggredito a bordo campo l'ex selezionatore della Nazionale, ora attivo in qualità di esperto presso "Teleclub".

Intanto la procedura aperta il 22 settembre contro il figlio di Christian Constantin, Barthélémy (Direttore sportivo del Fc Sion), è invece ancora in corso.