Oggi su ‘laRegione’ la realtà contadina vista con gli occhi di una ragazza, piste ciclabili ‘poco apprezzate’ e... l’anniversario della morte di Stalin
Ad aprire la nostra rassegna giornaliera la recente sentenza del Tribunale federale che, stabilendo senza possibilità di dubbio che il comparto dell’ex Caserma di Losone non è una zona edificabile, potrebbe avere ripercussioni "salate" per la Confederazione. Infatti il Municipio valuta la possibilità di chiedere a Berna la revisione della cifra pagata nel 2016.
Dalle cronache locarnesi passiamo ora a quelle bellinzonesi. La ciclopista intercantonale Mesolcina-Ticino continua a raccogliere dissensi. In particolare, a non piacere, è il tratto finale, che vede il percorso addentrarsi nell’abitato di Castione. A mettersi di traverso con due opposizioni sono l’Associazione per il miglioramento ambientale di Castione (Amica) e il suo membro di comitato Fabrizio Falconi che vedono nel progetto diversi punti migliorabili.
Nel Mendrisiotto C’era una volta un orto... e non solo. Daria Zanini, classe 1996, nata e cresciuta a Novazzano è una giovane scrittrice ticinese. Tra ricordi, realtà e aspirazioni racconta – nel suo nuovo (nonché quarto) libro – il mondo agricolo.
‘Il cuore del compagno Stalin ha cessato di battere’, scriveva la Pravda settant’anni or sono, annunciando così la dipartita del dittatore sovietico morto il 5 marzo del 1953. Visto come un eroe in patria, ma anche da artisti e poeti stranieri, tutto cambiò quando vennero a galla i crimini – in primis l’orrore dei Glulag – dell’"uomo di acciaio". Ma oggi Putin ne ha rilanciato l’immagine. La speciale di Roberto Antonini.
La mancata qualificazione dell’Hockey club Ambrì Piotta è invece il tema del commento di Christian Solari. Anatomia di un insuccesso, rispetto agli obiettivi di inizio stagione. Lo sguardo cade sul ‘roster’ incompleto e su un possibile calo di energie dovuto alla vittoriosa partecipazione alla Coppa Spengler.
Buona lettura!