Anche gli ex ricchi... piangono

Dai globalisti a un ricorso respinto, dal futuro di un ristorante e di un centro commerciale

Cominciamo dalle... brutte notizie. Almeno per Lugano. Purtroppo per Lugano e per gli altri Comuni con un moltiplicatore d’imposta inferiore rispetto a quello della Città, Kjell Inge Røkke, uno degli uomini più ricchi della Norvegia, con un patrimonio stimato da Forbes a 4,1 miliardi di dollari, ha scelto Massagno.

Dopo la conclusione dei negoziati con l’Ue, il Consiglio federale dovrà colmare un vuoto comunicativo del quale molti hanno approfittato sin qui, scrive Stefano Guerra nel suo commento. La sfida è riuscire a creare le premesse perché possa consolidarsi la tradizionale, ma sfilacciata alleanza pro Bilaterali.

C’è chi chiude ma anche chi cambia volto. Dieci mesi per trasformare la Migros ‘grande’ in City Center. La principale filiale di Locarno rimarrà chiusa dal 4 gennaio a ottobre 2025 per una ristrutturazione radicale, sia logistica sia a livello di offerta.

Passiamo al Bellinzonese. Giovani richiedenti asilo a Cresciano, il foyer finisce al Tram. Impugnata la sentenza che ha respinto i ricorsi contro il centro previsto nell'ostello. Nel frattempo i proprietari guardano anche ai propri interessi.

In finale, una nota di speranza per L’Uliatt di Chiasso. Il suo futuro sarà deciso a febbraio. Il Consiglio della fondazione Diamante ne discuterà nella prima seduta del 2025. Sul tavolo le 5’112 firme di cittadini contrari alla chiusura.

Buona lettura!

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