In territorio di Oggebio materiale fangoso è rovinato sulla carreggiata. Nessun ferito, ma il collegamento non è agibile, diversi turisti sono isolati
Ancora una frana sulla statale 34 ''del Lago Maggiore''. È accaduto nel pomeriggio. La frana che ha coinvolto la strada tra Gonte e Barbè, in località Roncone nel Comune di Oggebbio, tra Verbania e Cannobio trascinando più autovetture è arrivata con una colata di fango anche sulla litoranea occidentale del Verbano che è completamente chiusa al traffico. Stando alle prime informazioni non ci sarebbero feriti. Gli automobilisti sorpresi dallo smottamento se la sono cavata con molto spavento, come ha raccontato a La Stampa Ambra Di Pofi, insegnante che da Verbania stava viaggiando verso Cannobio, dove abita: «Sono riuscita a fermarmi pochi metri prima della massa di fango, sopra ci galleggiava l'acqua. Sulla statale 34 c'è il rischio di una fuga di gas che si tema possa determinare seri pericoli».
Sul posto sono presenti le squadre Anas, carabinieri, polizia e vigili del fuoco per la gestione dell’emergenza e per ripristinare la circolazione nel più breve tempo possibile' comunica l'ufficio stampa dell'Anas. Per ora non è dato sapere quando la statale sarà riaperta al traffico. Considerato che alla litoranea non ci sono alternative i disagi sono consistenti. I tecnici stanno valutando l'origine dell'episodio franoso. Una cinquantina le persone, fra cui anche numerosi turisti, sono isolati nella frazione Roncone. Sono assistiti dai volontari dell'ordine di San Giovanni che hanno messo a disposizione il loro elicottero di stanza a Masera.