Economia

Il cioccolato svizzero si espande in Sudamerica e punta al top

L'acquisizione di Nestlé amplia e rafforza la sua presenza nel settore dolciario in Brasile, consentendole di entrare nel segmento di fascia alta

In sintesi:
  • La multinazionale alimentare elvetica rileva la maggioranza di Grupo Crm
  • Cioccolatini di qualità superiore, molto apprezzati dai consumatori
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(Keystone)
7 settembre 2023
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Nestlé si espande in Sudamerica: la multinazionale alimentare elvetica rileva la maggioranza di Grupo Crm, un produttore brasiliano di cioccolato di alta qualità, dal fondo d'investimento statunitense Advent International. Non sono stati rivelati i dettagli finanziari dell'operazione.

Il produttore sudamericano gestisce un modello di vendita diretta con oltre mille negozi dei marchi di cioccolato Kopenhagen e Brasil Cacau, oltre ad avere una crescente presenza online, come spiegato da Nestlé in un comunicato. Attiva da 25 anni in seno all'azienda, l'imprenditrice Renata Moraes Vichi continuerà a guidare le attività del gruppo e manterrà una quota di minoranza. La chiusura della transazione è prevista per il 2024, subordinatamente alle consuete approvazioni normative.

"Questa acquisizione amplia e rafforza ulteriormente la nostra presenza nel settore dolciario in Brasile, consentendoci di entrare nel segmento di fascia alta", afferma Laurent Freixe, numero uno di Nestlé in Americana Latina. "Kopenhagen e Brasil Cacau offrono cioccolatini di qualità superiore, molto apprezzati dai consumatori brasiliani".

Nestlé ha origini che risalgono all'Ottocento e porta il nome di un farmacista e imprenditore tedesco naturalizzato svizzero, Heinrich (Henri) Nestlé (1814-1890), che nel 1866 inventò un alimento specifico per i bambini che non potevano essere allattati al seno: la farina lattea. Oggi (rapporto d'esercizio 2022) il gruppo è un colosso attivo in 188 nazioni con fabbriche in 77 Paesi e un organico di 275'000 dipendenti.