Mendrisiotto

Da parco giochi a campetto sportivo

Trasformazioni in vista per l'area di svago di viale Volta a Chiasso. Il Municipio avvierà uno studio

(Ti-Press)
30 agosto 2019
|

Che fine ha fatto il parco giochi ‘Mosaico’ situato dietro al campetto sintetico di viale Volta a Chiasso? Una domanda, quella posta dal consigliere comunale Otto Stephani in una recente interrogazione, che ora ha trovato una risposta. O meglio: due risposte. La prima, sostanzialmente, è dovuta allo stato di conservazione del parco giochi stesso. Essendo, i giochi, realizzati in legno – fa sapere l’esecutivo della cittadina – non sono mancati i “grattacapi”: il legno è infatti un “materiale molto esigente in fatto di manutenzione ed esposto all’usura del tempo”.

A cui si aggiunge “la scarsa disciplina degli utenti” che ha “determinato danni e manomissioni” dei giochi. Dal 2015, puntualizza il Municipio, “è stato necessario mettere fuori funzione e smantellare progressivamente diversi giochi” a causa dello stato di “marcescenza” del legno. Insomma: sicurezza compromessa. Casetta con scivolo e bilzo balzo dovranno dunque lasciare spazio ad altro. Ma a cosa? Ed ecco la seconda risposta: essendo già presente un campetto sintetico, sull’area in questione si è deciso di effettuare uno studio – internamente ai servizi comunali – per l’allestimento di un progetto di riqualifica “che ne tenga in debita considerazione le peculiarità”. In viale Volta, dunque, stando alle volontà cittadine sarà più “opportuno” affiancare al già esistente campetto (il cui manto sintetico a breve dovrà essere rifatto) “un’altra struttura sportiva”. Oltre a chiedere lumi su che fine avesse fatto l’area giochi, Stephani chiedeva inoltre al Municipio come mai la zona – frequentata anche il 1° agosto con l’ormai ricorrente torneo di calcio – si presentasse in stato d’abbandono.

Il Municipio, in tal senso, negando che si possa parlare di stato d’abbandono, ha spiegato che “l’area in questione avrebbe potuto essere ulteriormente rassettata”.

Pur specificando che, comunque, “l’erba viene tagliata e la siepe potata, il truciolato rastrellato, i cestini e i posacenere vuotati, ma non tutte queste operazioni possono essere eseguite quotidianamente”.