Scaduto il secondo bando dei video-concorsi pensati per arginare il Coronavirus, strutturato in tre categorie e con un'evoluzione del messaggio
Restare a casa non basta più, ora non si deve mollare. È questa l'evoluzione del messaggio che ha funto da ispirazione per i partecipanti al secondo video-concorso su Instagram #PiuVelociDelVirus. Dopo il successo della prima edizione-lampo a marzo, il progetto è proseguito con un secondo bando. Lo scopo? Sempre lo stesso: arginare la diffusione del Coronavirus.
https://www.instagram.com/p/B-usnNGBAXw/
Questo secondo concorso è stato più strutturato rispetto al primo: tre le categorie – ragazzi, adulti e figli di operatori sanitari – alle quali si è rivolto, con in palio anche stavolta dei premi in denaro. Per la precisione, 400 franchi ai primi classificati e 100 franchi di menzione. Il montepremi è stato raccolto da alcuni sostenitori del progetto, "generosi e rapidissimi", come si legge in una nota. A valutare le brevi ma significative clip, una giuria intergenerazionale e multinazionale composta da sedici persone.
Ideatrice del progetto è la professoressa Guenda Bernegger, a cui si sono aggiunte la giornalista Francesca Acerboni e l'architetta Monique Bosco-von Allmen. "Per il prossimo futuro, il team sta vagliando più direzioni: fare una donazione a una struttura sanitaria con l'importo ricevuto in esubero; realizzare un altro concorso di taglio diverso, più lento e riflessivo, che contempli anche altre forme espressive (scrittura, fotografia, illustrazione, grafica)".
I video dei vincitori come di tutti gli altri partecipanti e le motivazioni della giuria, sono visibili sul sito www.piuvelocidelvirus.com.