Luganese

Spiaggia a Lugano? Il sindaco: condivido solo al 30%

Bilbioteca cantonale gremita attorno all'idea lanciata dal linguista Alessio Petralli. Auspicato un progetto di fattibilità

6 agosto 2019
|

Una spiaggia di sabbia a Lugano, dalla Foce al Lac? «L'idea lanciata alla cerimonia di capodanno da Alessio Petralli e ancora viva a otto mesi di distanza è davvero potente, ma la condivido solo al 30%. Mi pare che una spiaggia così banalizzi il territorio». Così finisce - anzi, sarebbe forse meglio dire inizia - l'importante dibattito promosso dal linguista e direttore della Fondazione Möbius questa sera in una biblioteca cantonale gremita, e che tuttavia ha avuto nelle parole del sindaco, Marco Borradori, una conclusione che ha un pochino smorzato la traiettoria di un sogno. Tanto che Petralli, cui è spettata l'ultima parola dopo un'ora e mezzo di viva discussione da parte di relatori e pubblico, ha chiosato: «Non so se i sogni si possano emendare, ma dico che si potrebbe pensare allora a una spiaggia dal Lac a Paradiso, una spiagga dunque che... porti in paradiso». Applausi della sala.

Il sindaco Borradori, cui è spettato in qualche modo il verdetto conclusivo sull'idea lanciata dal linguista, ha dichiarato che il Municipio ha delle idee sul lungolago e che a breve sarà presentato uno studio e che contempla due comparti: il centro città, che dovrà maggiormente tenere lontane le auto e il lungolago dove «per noi la strada è una cesura». Lo studio è inteso a recuperare il contatto con il lago - «in tal senso Petralli ci ha spalancato un portone» - e a pensare di pedonalizzare in parte il 'quai' e renderlo accessibile alle auto solo in determinati momenti della giornata.

Da spiaggia di sabbia a riva lacustre naturale ricostruita. Urs Lüchinger, geologo e presidente di Federpesca Ticino, ha offerto una definizione un pochino diversa del progetto, che ha detto di sostenere e che, unendosi all'auspicio di Petralli, ne ha rivendicato uno studio di fattibilità. Lüchinger ha detto chiaramente che geologicamente il lungolago non si offre completamente per ricavarvi dei riempimenti di sabbia per edificare la desiderata spiaggia dalla Foce al Lac. Solo due a mente dell'esperto sono le zone in cui è possibile realizzare la 'croisette': nel tratto da Piazza Rezzonico alla fine di via Nassa e - l'area più idonea - dai pontili all'altezza del Central Park al Lido di Riva Caccia. Luca Gambardella, direttore dell'Istituto dalle Molle di Studi sull'intellingenza Artificiale, ha ricordato dal canto suo che a fine Ottocento il lungolago era originariamente tutto spiaggia e che poi «la creazione del lungolago automobilistico ha creato una frattura». Il paesaggio come tema di città più vivibili; lo sforzo di «vedere il non-costruito, ossia lo spazio», e il nuovo rapporto dell'uomo con la natura come «spazio di libertà e di incontro sono invece i contenuti offerti dal celebre architetto paesaggista, Andreas Kipar con esperienze di interventi paesaggistici in tutto il mondo, incluso l'intervento di rinaturazione del fiume in atto nella zona della Stampa a Lugano. L'idea o "frame” (finestra) di spiaggia proposta in apertura di serata nell'ampia conferenza moderata dal direttore della biblioteca cantonale, Stefano Vassere, sembra essersi modificata in corso di dibattito. Un dibattito comunque ricco di spunti e partecipato. Segno che il tema dell'accesso al lago - e delle vie per realizzarlo - viene decisamente ritenuto vitale.