Il Sindacato indipendente degli studenti e apprendisti (Sisa) critica duramente la decisione del Municipio di Bellinzona di tagliare il contributo volontario comunale di 50 franchi per allievo di scuola media destinato a coprire i costi per le uscite di studio, previsto nel Preventivo 2025. “Siamo consapevoli che la responsabilità primaria risiede nelle scelte del governo cantonale e della maggioranza parlamentare, che da anni impongono una politica dello scaricabarile sui Comuni”, si legge in un comunicato. Ciononostante, ritiene “inaccettabile” questa misura che si ripercuoterà sugli allievi e sulle famiglie “già messe a dura prova dall’inflazione e dall’aumento del costo della vita”. Più in generale il Sisa sostiene che “con il Preventivo 2025 sono stati tagliati 570mila franchi alle attività culturali delle scuole”. Attività che “oltre a rappresentare degli importanti momenti d’aggregazione e crescita personale, offrono soprattutto agli studenti provenienti da uno statuto socioeconomico basso la possibilità di vivere esperienze di socializzazione al di fuori dalla scuola”. In sostanza il Sisa “condanna fermamente” la decisione del municipio e lo invita quindi “a fare un passo indietro e a cercare soluzioni alternative, tutelando gli interessi delle giovani generazioni, che rappresentano il futuro della nostra società”.