Acquarossa intende effettuare le modifiche pianificatorie per poter in futuro realizzare una cabinovia. ‘Ma è decisamente presto per parlare di progetto’
Una cabinovia che dal Sun Village porta al Nara. È una delle idee – peraltro già pubblicamente annunciata a livello locale il primo agosto in occasione della Festa della patria – che emerge dallo studio, per il rilancio e il riposizionamento sulle quattro stagioni del comprensorio, affidato lo scorso anno dal Comune di Acquarossa, in accordo con l’Ente regionale di sviluppo, allo studio di progettazione Comal. Un’opzione, quella di un collegamento diretto per la montagna che parte da Comprovasco – zona dove è prevista la realizzazione del centro turistico alberghiero –, che risulta molto interessante agli occhi del locale Municipio e sicuramente anche a quelli di tanti sciatori, escursionisti e ciclisti: «Va fatta una premessa: si tratta semplicemente di una possibilità e assolutamente non si può ancora parlare di progetto – mette in chiaro il sindaco Odis Barbara De Leoni –. Ma se vogliamo tenere aperta questa porta, bisogna iniziare a muoversi già a breve termine per quanto riguarda la pianificazione». Al fine di poter permettere in futuro la costruzione dell’eventuale collegamento (si può stimare tra 8-10 anni), il sindaco immagina che per procedere con le modifiche del Piano direttore cantonale serviranno circa due anni, mentre per quelle del Piano regolatore comunale circa quattro. «Come detto parlare di progetto è davvero prematuro, ma l’interesse c’è senz’altro e bisogna iniziare a muoversi per consentire in futuro di costruire un impianto di risalita che parta dal centro turistico. Si tratta di un’idea che, oltre alle modifiche pianificatore da sottoporre a Consiglio comunale e Gran Consiglio, implica ovviamente una cooperazione e collaborazione tra pubblico e privato ancora tutta da approfondire».
Ci si immagina che la cabinovia arrivi direttamente sulle piste del Nara andando così a sostituire sia l’attuale seggiovia di partenza Leontica-Cancorì, sia quella che da Cancorì porta al Pian Nara, a quota 2’000 metri. Impianti lenti e vetusti che hanno rispettivamente all’incirca 30 e 60 anni. «Si prevede che in futuro il generatore di utenza sarà il Sun Village e quindi, rispetto all’attuale situazione, anche per una questione di traffico, un collegamento diretto da quel punto sarebbe molto più funzionale, con gli utenti che potrebbero partire direttamente da Comprovasco senza più dover salire fino a Leontica».
Il sindaco non si sbilancia per quanto riguarda le altre idee già maturate nell’ambito dello studio commissionato alla Comal ancora in corso. Un’analisi voluta per accompagnare, con un’offerta parallela sulle quattro stagioni e che possa aumentare le proposte turistiche locali, proprio lo sviluppo del progetto Sun Village. Quest’ultimo progetto, ricordiamo, prevede un investimento privato di circa 60 milioni di franchi. Il Municipio ci crede fortemente e proprio sull’onda di questo importante progetto ha deciso di darsi da fare per sviluppare altre offerte turistiche complementari e rendere così il territorio più attrattivo, permettendo così a una cerchia di turisti che si prevede sarà più ampia di godere di una vasta e variata scelta per quanto riguarda le attività di svago. Come prevedibile si è deciso di puntare sul Nara, tassello chiave di un’offerta che dovrà essere capace di estendersi nell’arco di tutto l’anno. Ma torniamo al Sun Village. «Mai un progetto di rilancio economico era giunto a questo stadio − sottolinea Odis Barbara De Leoni –. I contatti regolari con i promotori e la loro assunzione diretta del diritto di compera e delle consistenti spese di progettazione infondono molta fiducia sulla concretizzazione». La convenzione approvata nel 2020 dal Consiglio comunale prevede la cessione da parte dell’ente locale ai promotori del diritto di compera sul capitale azionario della Centro turistico Acquarossa Sa, detenuta dal Comune e proprietaria dei terreni. Costo dell’operazione: 2,6 milioni di franchi, di cui, informa il sindaco, 390mila franchi già versati a garanzia del diritto di compera e altri 130mila arriveranno entro fine anno. Il contratto resterà in vigore solo se la nuova società eserciterà il diritto di compera entro fine 2024. «Sappiamo bene che in passato si erano fatti avanti gruppi interessati ma che alla fine hanno abbandonato i relativi progetti. Memore di quell’esperienza, l’attuale Municipio ha voluto una certa garanzia. Vedo nei promotori lo stesso entusiasmo del primo giorno, e questo mi fa veramente ben sperare. Siamo costantemente in contatto. La fiducia è alta e credo davvero che tutto andrà a buon fine».
Ottenuta lo scorso maggio la licenza edilizia, la Sun Village Projects Sa sta ora allestendo i piani esecutivi. Stando alle ultime informazioni fornite dai promotori, l’inizio dei lavori (che si protrarranno per 3-4 anni) è previsto nella prima parte del 2023. Complesso turistico aperto anche ai residenti e ai visitatori di giornata dedicato in particolare al benessere, prevede un albergo, un centro benessere con piscina e una palestra fitness. A ciò vanno poi aggiunti 195 appartamenti che saranno venduti a privati, ma che saranno gestiti dai promotori come aparthotel (i proprietari potranno soggiornarvi per un periodo limitato). A disposizione anche nove cosiddette case nel bosco, ovvero piccoli fabbricati in legno sospesi tra i rami degli alberi. In totale saranno così a disposizione circa 480 posti letto. Prevista anche una piscina per bambini e un’altra comunale di 25 metri con l’intenzione di omologarla per ospitare gare. Ricordiamo che per quest’ultima i legislativi dei tre Comuni della valle (Serravalle, Blenio e Acquarossa) hanno approvato la convenzione per il finanziamento parziale dei costi di gestione della piscina che sarà dunque aperta a scuole e popolazione.