MOUNTAIN BIKE

Tom Pidcock fa il vuoto, Schurter chiude al secondo posto

In Coppa del mondo ad Albstadt netto successo del 22enne britannico. Filippo Colombo ha chiuso all’ottavo rango

(Filippo Colombo)
8 maggio 2022
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Thomas Pidcock ha dominato la seconda prova di Coppa del mondo, ad Albstadt. Il 22enne britannico se n’è andato dopo metà percorso e ha chiuso in solitaria, con un vantaggio di 20" sull’elvetico Nino Schurter e sul romeno Vlad Dascalu. Filippo Colombo ha terminato all’ottavo posto (dopo il quinto di tre settimane fa in Brasile) con un distacco di 1’05". Il ticinese, non brillante in partenza, ha rimontato le posizioni e si è stabilizzato attorno al decimo rango, pur perdendo progressivamente terreno dai migliori. «Sono discretamente soddisfatto della mia prestazione – afferma il biker ticinese –. So benissimo che quello di Albstadt non è il mio percorso preferito e mi sono difeso dall’inizio alla fine. Peccato solo per quella quindicina di secondi venutami a mancare per poter lottare per il quinto posto. Alla fine ho comunque portato a casa un piazzamento solido e una performance abbastanza buona che mi lasciano ben sperare per settimana prossima, quando in calendario ci sarà la tappa di Coppa del mondo di Nove Mesto, su un tracciato che addice alle mie caratteristiche».

Ancora una volta la partenza non è stata azzeccata a puntino... «In effetti, sono scattato non benissimo, ma poi mi sono riportato davanti senza grande dispendio di energie. Nel finale mi è mancato qualcosina per cogliere almeno il sesto posto. A conti fatti, comunque, un piazzamento del quale non mi lamento».

A maggior ragione dopo i dubbi della vigilia, in merito a un Tour de Romandie che poteva aver lasciato nel fisico qualche scoria ancora non smaltita... «Non credo di aver risentito del Romandia. Di sicuro non in termini negativi. Il ritmo nelle gambe è sempre stato buono, ma nel finale mi è venuta meno un po’ di esplosività, quella che mi avrebbe permesso di giocarmela con chi mi ha preceduto di poco. La fatica della corsa romanda insomma, sembra essere stata smaltita e forse ho già iniziato a percepirne i benefici. Nei prossimi giorni cercherò di recuperare ancora, per presentarmi nelle migliori condizioni a Nove Mesto, con la short-track in programma già venerdì».

Mathias Flückiger, detentore della Coppa del mondo, è stato piuttosto sfortunato, vittima di una foratura al penultimo giro, quando si trovava all’altezza di Schurter e Dascalu. Alla fine ha chiuso al 13º rango.

In campo femminile la vittoria è andata all’australiana Rebecca McConnell che ha così bissato il successo ottenuto in Brasile. La migliore delle elvetiche, Alessandra Keller, ha chiuso al quinto posto, Jolanda Neff si è piazzata nona, davanti a Sina Frei e Linda Indergand.