Ethan Hayter si ripete al Romandia

Dopo essersi dimostrato validissimo cronometrista vincendo il prologo di Losanna, Ethan Hayter ha dimostrato anche le sue capacità da velocista, facendo sua la volata di Echallens, a conclusione della seconda tappa del Giro di Romandia. Ciò nonostante ieri fosse stato coinvolto in una caduta a 14 km dal traguardo di Romont.

Questa volta però ha saputo sfruttare il grande lavoro della sua squadra, l’Ineos, che negli ultimi venti chilometri ha impresso un ritmo sostenuto alla gara, scremando ampiamente il gruppo. All’arrivo ha preceduto lo spagnolo Jon Aberasturi (Trek Segafredo) e il grande favorito della vigilia, il colombiano Fernando Gaviria (Uae).

Da segnalare anche l’eccellente risultato di Filippo Colombo, che con il suo dodicesimo posto (con lo stesso tempo del vincitore) è risultato essere il migliore dei corridori rossocrociati. Il suo compagno di squadra nello Swiss Cycling National Team Nils Brun, si era reso invece protagonista della fuga di giornata, intrapresa con altri tre corridori (il lettone Toms Skujins della Trek Segafredo, lo spagnolo Diego Lopez della Kern e il belga Baptiste Planckaert dell’Intermarché) che è arrivata ad avere fino a 3’47" di vantaggio. Brun e Skujins sono poi stati gli ultimi due ad arrendersi a una ventina di chilometri dall’arrivo.

In classifica generale l’australiano Rohan Dennis (Jumbo-Visma) conserva il primato con 14 secondi sull’austriaco della Bora Hansgrohe Felix Grossschartner e 18 sull’elvetico della Quick-Step Mauro Schmid, che veste anche la maglia bianca di miglior giovane.

Domani è in programma una tappa di 165 km nella regione della Valbroye con partenza da Granges-Marnand e arrivo a Marnand, tappa caratterizzata da numerosi strappi.